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Un tetto di legno a Ponte di Legno
Guerini Real Estate & Ospitality firma il progetto e le prime case dove si produce più energia di quella necessaria per viverci saranno abitabili già dal prossimo giugno. Il progetto si ispira a un borgo a pochi passi dal paese, le Case di Visio, revisionato in chiave 2.0.
In soldoni
Le case non avranno costi in bolletta e produrranno un surplus d’energia rivendibile, come da normative vigente. Il Villaggio Verde è composto da villette di metratura variabile tra gli 80 e 250 metri quadri, private o plurifamigliari, realizzate per residenti o turisti in cerca di una seconda casa. I prezzi degli appartamenti e delle villette sono carissimi, come ci si poteva immaginare: dai 6.000 ai 9.000 euro al metro quadro.
Nei particolari
Lasciando la parola al responsabile del progetto, Marco Guerini: “Utilizziamo solo pietre locali a km zero per aumentare il comportamento inerziale dell’edificio. Un’altra tecnologia utilizzata sono gli scambiatori di calore che recuperano il calore dell’acqua utilizzata nella doccia per riscaldare l’acqua che servirà successivamente: lo stesso avviene con l’aria viziata, che mentre viene espulsa cede il suo calore all’aria pulita in entrata”.
L’energia è prodotta da pannelli fotovoltaici ad alta efficienza, da 550 w l’uno, ottimizzati per funzionare anche con la neve e con delle resistenze che possono essere attivate per scioglierla. Il polistirene estruso formerà l’isolamento: è riciclabile, resiste a muffa e corrosione, assorbe poca acqua e ha un ottima resistenza meccanica (NA: perchè non di canapa?!?!?Si può fare!)
Il tetto, naturalmente, è in legno massello non trattato chimicamente.